Breve storia del Riparto
La nostra storia ha inizio nel 1983 quando un gruppo di ragazze decide di avvicinarsi alla già esistente sezione maschile del gruppo FSE Palermo 21. Il primo anno fu guidato da Cettina Mangiapane, la quale non fu mai ufficializzata come Capo Riparto, fu di avvicinamento verso il mondo Scout. Il Riparto nacque ufficialmente nel 1984 sotto la guida di Rosanna Pitarresi e fu intitolato a Santa Giovanna D'Arco, furono aperte le squadriglie Rondini e Gazzelle. Nel 1987 Rosanna Pitarresi intraprese il cammino vocazionale presso l'ordine delle suore Vincenziane e la guida passò ad Anna Giurlondo e in quegli anni si aprì la sq. Gabbiani. Nel 1990, nata la prima figlia di Anna, il Riparto venne affidato a Silvia Soccoro, la quale prese il ruolo ufficiale l'anno seguente e tenne l'incarico per i successivi due.
Dall'Ottobre del 1992 all'Aprile dello stesso anno, l'incarico di Capo Riparto passò a Rita Perricone. da quel momento e per i due anni seguenti Ester D'Alessandro guidò il Riparto. dal 1004 al 1998 la Capo Riparto fu Nella Tantillo e il nome del Riparto cambiò da "Santa Giovanna D'Arco" a "Stella Polaris". Nei due anni seguenti il Riparto venne chiuso per essere riaperto nel 2000 da Maria Alfano che rimase Capo Riparto fino al 2003. Nata la prima figlia, la guida passò alla sorella Giusy Alfano, la quale rimase in carica fino al 2004. Sfortunatamente, dopo quattro anni, il Riparto venne chiuso nuovamente e venne riaperto da Lia Amenta nel 2005. dopo cinqua anni la Capo divenne Giada Capotummino la quale rimase dal 2009 al 2015. Fino al 2017 la Capo fu Stefania Bellomonte. Dall'anno seguente al 2019 il Riparto venne chiuso nuovamente per la mancanza di un numero adeguato di persone, ma rimase la sq. Rondini che divenne una sq. libera che faceva le proprie attività con il Riparto Dodici Stelle del Palermo II, la quale Capo Riparto fu Chiara Affatigato.
Grazie alla crescita di numero di iscrizioni, la sq. Gabbiani si aprì e dall'Ottobre 2019 il Riparto venne riaperto con a capo Sonia Tarantino.






